Veleno. Una storia vera by Pablo Trincia
My rating: 4 of 5 stars

Lettura tosta ma accurata e molto coinvolgente. Nulla è romanzato ed è proprio questo l’aspetto piu’ sconvolgente: ciascun personaggio si può facilmente ritrovare con una semplice ricerca su google e i risvolti di questa brutta faccenda hanno recentemente avuto l’esito che le famiglie distrutte attendevano da tempo. Testo che fa riflettere e che fa venire i brividi per il modus operandi di figure professionali che dovrebbero tutelare i bambini e la loro felicità invece del proprio conto in banca.

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Grottesco by Patrick McGrath
My rating: 4 of 5 stars

Romanzo ricco. Pronti, partenza, via e si è dentro un romanzo novecentesco ricco di descrizioni particolareggiate, con uno stile leggiadro e un ritmo forsennato. Il lungo monologo ci lascia storditi e a fine lettura la situazione è meno chiara di quando abbiamo iniziato il romanzo. L’elemento psicologico è forte anche in questo romanzo, è uno dei punti di forza dell’autore, ma si insinua nelle trame della storia a poco a poco ma è un fattore decisivo, che lascerà il lettore a giocare con la propria fantasia.

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Io sono Dot by Joe R. Lansdale
My rating: 3 of 5 stars

Romando scorrevole e senza scossoni, non c’è la tensione e la malinconia, se non in modo assai tenue, dei romanzi di Lansdale. Simile ad una brezza leggera, piacevole ma non indimenticabile. Sconsigliato a chi si avvicina a Lansdale per la prima volta, da leggere, per completezza, per i suoi aficionados.

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Header – Caccia Alle Teste by Edward Lee
My rating: 4 of 5 stars

Bella lettura succosa per gli amanti, non impressionabili, del genere. Il fulcro orrorifico della novella è abbastanza raccapricciante, ma poi ci si abitua, pensavo peggio. La scrittura è senza fronzoli, stile tagliato con l’accetta e si bada prettamente al sodo. Leggerò sicuramente il seguito.

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Le braci by Sándor Márai
My rating: 4 of 5 stars

Il monologo ha molto dell’autobiografico ed è anche foriero di coincidenze da brividi: 41 sono gli anni di attesa del generale, così come 41 sono gli anni che, per pura coincidenza, Marai vivrà in auto-esilio dal suo paese natale. Entrambi, Marai e il generale, soffrono per la perdita della patria che, per le vicissittudini belliche, non è piu’ la medesima in cui è nato e cresciuto e che ora si limita ad essere un concetto astratto. Ci si aspetta una resa dei conti, ma piu’ che la vendetta il monologo si trasforma in uno sfogo sulla perdita della patria, amore e amicizia.

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L’uomo a rovescio. I casi del commissario Adamsberg vol. 2 by Fred Vargas
My rating: 4 of 5 stars

Seconda avventura di Adamsberg e seconda personale lettura della Vargas soddisfacente. La forza di questo titolo è la capacità della Vargas di riuscire a tenere in piedi una buona storia con un buon ritmo pur senza avere Adamsberg, per buona parte del romanzo, al centro dell’azione. Mentre per una buona fetta di lettori questa è stata una pecca per me rappresenta un pregio: non è affatto semplice svincolarsi dal proprio personaggio principe. Personaggi come il Guarda e Soliman sono stati caratterizzati davvero bene!

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I tre impostori by Arthur Machen
My rating: 5 of 5 stars

Inizialmente ero un po’ scettico ma a fine lettura non posso che inchinarmi dinanzi al genio di Machen. Una lettura da affrontare senza pause, per godere appieno dell’intreccio che soddisferà qualsiasi palato. Per chiudere il cerchio a fine lettura consiglio la rilettura della premessa.

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La ferrovia sotterranea by Colson Whitehead
My rating: 4 of 5 stars

Mi aspettavo molto di piu’, ma è comunque una buona lettura. E’ interessante ad esempio l’evoluzione del pensiero di Cora, la protagonista, che con l’evolversi della storia capisce che la razza non fa la persona e riesce a liberarsi dalla catene mentali, su cui si basa il potere dello schiavismo. Da apprezzare la descrizione delle varie concezioni di schiavismo e razzismo in base allo Stato in cui ci catapulta di volta in volta l’autore. Come detto, manca però il salto di qualità che lo possa far diventare un classico, come proclamato nella sinossi.

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L’uomo del censimento by China Miéville
My rating: 4 of 5 stars

Novella molto particolare densa di mistero e atmosfere lugubri. Nessun mistero verrà svelato: starà alla fantasia del lettore completare, se lo vorrà, il dramma e storia appena accennati.

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Canto della pianura by Kent Haruf
My rating: 5 of 5 stars

Una lettura maestosa e corale. Paragrafo dopo paragrafo la storia si dipana e si arricchisce, senza fretta, di nuovi particolari, nuovi personaggi che poi interagiscono e catturano il lettore sino all’ultima pagina. Con una prosa asciutta ed essenziale ma ricca di contenuti Haruf tratta con i guanti e maneggia con esperienza temi delicati e ci presenta tanti personaggi interessanti, ciascuno col proprio demone personale. Davvero interessante il parallelo tra i due fratellini Ike e Bobby e i due vecchi scorbutici ma dal cuore d’oro.

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